Differenze tra le versioni di "Storia di Menichetti Lanfranca"
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E' nata a Selva/Acquarella il 23.6.1944. Ha vissuto alla Cantoniera sulla Provinciale vicino al Sorbino fino al 1956 (Castell'Azzara). Quando il padre fu trasferito cantoniere a Casteldelpiano, lì abitò fino al 1963. La famiglia ancora seguì il padre trasferito a Grosseto cantoniere per la Provincia della stessa città. | E' nata a Selva/Acquarella il 23.6.1944. Ha vissuto alla Cantoniera sulla Provinciale vicino al Sorbino fino al 1956 (Castell'Azzara). Quando il padre fu trasferito cantoniere a Casteldelpiano, lì abitò fino al 1963. La famiglia ancora seguì il padre trasferito a Grosseto cantoniere per la Provincia della stessa città. | ||
− | A Casteldelpiano ha fatto scuola per sarta e parrucchiera. A Grosseto ha lavorato dipendente di diverse fabbriche di confezioni, poi nel brefotrofio della Provincia, quando il 21 aprile 1968 si è sposata con Lidiano | + | A Casteldelpiano ha fatto scuola per sarta e parrucchiera. A Grosseto ha lavorato dipendente di diverse fabbriche di confezioni, poi nel brefotrofio della Provincia, imparando e affezionandosi a quei bambini abbandonati, quando a natale 1965 ballando dall'Abbandonata a Selva, ha conosciuto Lidiano. Si sono innamorati molto semplicemente. Quando il 21 aprile 1968 si è sposata con Lidiano, si è trasferita a Roma. Non è stata semplice la sua vita di moglie e di madre, non non ha avuto nemmeno grandi inciampi: la stima, il rispetto e l'amore non sono mai venuti meno. Lidiano l'ha sempre tenuta in gran conto per la sua bellezza, per la sua mitezza, per la sua esperienza con i figli e per la sua abilità manuale. |
− | + | Ha sempre lavorato in casa per mantenere bene una famiglia di tre figli e un marito. Ha saputo far quadrare lo stipendio di medio impiego con le esigenze della famiglia: affitto, cibo, scuola, vestiti e le piccole esigenze dei figli. Che bella cosa! Certo ha dovuto fare molte rinunce del mondo del superfluo, moda, viaggi, compreso il servizio di parrucchiera, ma lei ha confidato al marito di essere contenta lo stesso dei risultati conseguiti dalla famiglia. Oggi è nonna di quattro nipoti che la riempiono di bene. Culturalmente preparata, aperta, carattere dolce e socievole, è bene accolta in ogni occasione o ritrovo di società e sempre sa cavarsela. Segue molte iniziative parrocchiali, ha tutte amiche nel vicinato, molte la consultano per un parere. E' la confidente dei suoi figli e dei suoi nipoti... | |
+ | Credo che non leggerà mai questi ricordi, ma, se vi venisse in contatto, saprà che il marito l'abbraccerebbe e la ringrazierebbe di cuore. per gli oltre cinquanta anni di vita che gli ha regalato. | ||
[[File:1947 franca e franco.jpg|350px|thumb|Franca e Franco]][[File:1960 franca.jpg|350px|thumb|left|Franca]] | [[File:1947 franca e franco.jpg|350px|thumb|Franca e Franco]][[File:1960 franca.jpg|350px|thumb|left|Franca]] | ||
[[File:1973 matrimonio ledo.jpg|350px|thumb|left|1973 Franca Ennio Andrea]] | [[File:1973 matrimonio ledo.jpg|350px|thumb|left|1973 Franca Ennio Andrea]] | ||
[[File:2005 egitto 19.jpg|350px|thumb|left|2005 Franca e la sfinge]] | [[File:2005 egitto 19.jpg|350px|thumb|left|2005 Franca e la sfinge]] |
Versione delle 19:19, 25 gen 2021
E' nata a Selva/Acquarella il 23.6.1944. Ha vissuto alla Cantoniera sulla Provinciale vicino al Sorbino fino al 1956 (Castell'Azzara). Quando il padre fu trasferito cantoniere a Casteldelpiano, lì abitò fino al 1963. La famiglia ancora seguì il padre trasferito a Grosseto cantoniere per la Provincia della stessa città. A Casteldelpiano ha fatto scuola per sarta e parrucchiera. A Grosseto ha lavorato dipendente di diverse fabbriche di confezioni, poi nel brefotrofio della Provincia, imparando e affezionandosi a quei bambini abbandonati, quando a natale 1965 ballando dall'Abbandonata a Selva, ha conosciuto Lidiano. Si sono innamorati molto semplicemente. Quando il 21 aprile 1968 si è sposata con Lidiano, si è trasferita a Roma. Non è stata semplice la sua vita di moglie e di madre, non non ha avuto nemmeno grandi inciampi: la stima, il rispetto e l'amore non sono mai venuti meno. Lidiano l'ha sempre tenuta in gran conto per la sua bellezza, per la sua mitezza, per la sua esperienza con i figli e per la sua abilità manuale.
Ha sempre lavorato in casa per mantenere bene una famiglia di tre figli e un marito. Ha saputo far quadrare lo stipendio di medio impiego con le esigenze della famiglia: affitto, cibo, scuola, vestiti e le piccole esigenze dei figli. Che bella cosa! Certo ha dovuto fare molte rinunce del mondo del superfluo, moda, viaggi, compreso il servizio di parrucchiera, ma lei ha confidato al marito di essere contenta lo stesso dei risultati conseguiti dalla famiglia. Oggi è nonna di quattro nipoti che la riempiono di bene. Culturalmente preparata, aperta, carattere dolce e socievole, è bene accolta in ogni occasione o ritrovo di società e sempre sa cavarsela. Segue molte iniziative parrocchiali, ha tutte amiche nel vicinato, molte la consultano per un parere. E' la confidente dei suoi figli e dei suoi nipoti... Credo che non leggerà mai questi ricordi, ma, se vi venisse in contatto, saprà che il marito l'abbraccerebbe e la ringrazierebbe di cuore. per gli oltre cinquanta anni di vita che gli ha regalato.