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I Balocchi provengono da Ospitale frazione di Fanano sulle montagne pistoiesi versante di Modena. Intorno al 1715 emigrarono a Selva due fratelli, Domenico e Giovanni, nati lì intorno al 1693-4, che ebbero due discendenze parallele, quella di Giovanni agli atti della Selva risulta interrotta tra l'800 ed il 900. Non è dato sapere se continua in qualche discendente emigrato. Il ramo di Domenico è ancora esistente a Selva numeroso, poi è sparso i Maremma ed altrove. | I Balocchi provengono da Ospitale frazione di Fanano sulle montagne pistoiesi versante di Modena. Intorno al 1715 emigrarono a Selva due fratelli, Domenico e Giovanni, nati lì intorno al 1693-4, che ebbero due discendenze parallele, quella di Giovanni agli atti della Selva risulta interrotta tra l'800 ed il 900. Non è dato sapere se continua in qualche discendente emigrato. Il ramo di Domenico è ancora esistente a Selva numeroso, poi è sparso i Maremma ed altrove. | ||
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− | è nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina, gli altri). Forse Natale, il padre, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Silvio succeduto con il fratello Arduino, quando questi emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta | + | è nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina, gli altri). Forse Natale, il padre, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Silvio era succeduto con il fratello Arduino, quando questi emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta poi vi trasferì la famiglia durante la I Guerra Mondiale a cui partecipò. L'anno dopo il congedo nacque Alba 20.11.1919, l'unica nata a Cellena. Silvio morì di polmonite nel 1923. Consiglia tirò avanti il podere ed i figli piccoli con molti sacrifici. Li educò con una disciplina severa di certo per necessità. Alba fu accudita e coccolata dai fratelli, ma le avversità in cui crebbe condizionarono molto la sua vita. Sposò a 21 anni Augusto di 17 anni perché a Poggiopinzo, il podere sul fianco di fronte nella valle del Fiora "c'era necessità di una donna in casa", s'è detto a volte in famiglia. Augusto, però la teneva in gran conto. Ha ben condotto l'economia della famiglia, forse perché abituata ad amministrare il risparmio. Ha educato con severità i suoi cinque figli, ai quali è parso che risparmiasse anche l'amore verso di loro. E' morta il 13 marzo 2016 a Semproniano. |
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Versione delle 23:20, 23 ott 2018
Storie dei Balocchi
I Balocchi provengono da Ospitale frazione di Fanano sulle montagne pistoiesi versante di Modena. Intorno al 1715 emigrarono a Selva due fratelli, Domenico e Giovanni, nati lì intorno al 1693-4, che ebbero due discendenze parallele, quella di Giovanni agli atti della Selva risulta interrotta tra l'800 ed il 900. Non è dato sapere se continua in qualche discendente emigrato. Il ramo di Domenico è ancora esistente a Selva numeroso, poi è sparso i Maremma ed altrove.
Le seguenti sono storie della famiglia Balocchi Ennio di Lidiano di Augusto di Benvenuto di Ambrogio di Domenico di Antonio di Marco di Domenico nato in Ospitale 1694 morto a Selva 5.5.1739.
Biografia di Balocchi Augusto E' nato alle Case Nuove il 22 luglio 1924, dopo Ambrogio. I genitori erano maturi, Benvenuto 40 e Fosca/Maria Domenica 29. In quel periodo, governo Fascista, Benvenuto entrò in miniera al Baccinello, ma per poco tempo perché non accettò la tessere del partito. Benvenuto tornò a Selva e lavorò come campagnolo a dicioccare in Maremma, portando i figlioli più grandi con sé ad aiutarlo, fino al 1937, quando tutta la famiglia entrò contadino della società mineraria Montamiata a Poggiopinzo, podere nella "Contea". ai primi del 1943 forzatamente coscritto, fuggi l'8 settembre. Richiamato nel 1946, fece il servizio militare di leva a Siena per 6 mesi. intanto nel 1945 aveva lasciato il podere con la moglie e il figlio maggiore. all'Olmi nacque e vi rimase fino al 1947, quando si trasferì contadino per Olivi Silio alla Corsica. Qui passò un lungo periodo di malattia ad una gamba e qui nacquero Leda e Leo. A gennaio 1953 si trasferì in casa sua comprata rudere da Gino Mazzoni a Casa Vescovi. Prima con tre, poi con cinque pecore ed un maiale ed il lavoro al Piano Fanfani tirò su la famiglia. Nel 1956 nacque Lauro. frattanto Augusto, abile nei lavori manuali, progredì. Prima manovale, poi muratore per la ditta Bachiorrini di Castellazzara lavorò molto e rese una vita dignitosa alla famiglia finché nel 2000 fu colpito da tumore all'esofago ed allo stomaco. operato a Roma, lo portò alla morte il 17 maggio 2007. Uomo mite, sempre di buonumore, teneva a mente fatti e storie di paese e li raccontava...
Biografia di Alba Gonnelli è nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina, gli altri). Forse Natale, il padre, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Silvio era succeduto con il fratello Arduino, quando questi emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta poi vi trasferì la famiglia durante la I Guerra Mondiale a cui partecipò. L'anno dopo il congedo nacque Alba 20.11.1919, l'unica nata a Cellena. Silvio morì di polmonite nel 1923. Consiglia tirò avanti il podere ed i figli piccoli con molti sacrifici. Li educò con una disciplina severa di certo per necessità. Alba fu accudita e coccolata dai fratelli, ma le avversità in cui crebbe condizionarono molto la sua vita. Sposò a 21 anni Augusto di 17 anni perché a Poggiopinzo, il podere sul fianco di fronte nella valle del Fiora "c'era necessità di una donna in casa", s'è detto a volte in famiglia. Augusto, però la teneva in gran conto. Ha ben condotto l'economia della famiglia, forse perché abituata ad amministrare il risparmio. Ha educato con severità i suoi cinque figli, ai quali è parso che risparmiasse anche l'amore verso di loro. E' morta il 13 marzo 2016 a Semproniano.
Biografia di Balocchi Lidiano, è il primo figlio di Augusto e di Gonnelli Alba, coniugati il 9? ottobre 1941. è nato a Poggiopinzo, podere nella Contea della Società' Mineraria Amiata, sotto Selvena, quindi nel comune di Castellazzara.
Alba era stata a mietere fino al giorno avanti il parto. La notte seguente fu colta dalle doglie. Augusto con la somara partì e andò a Selvena a prendere la levatrice. il travaglio fu lungo e il bambino venne alla luce nel pomeriggio dopo le 14 del 6. luglio. Tutto bene.
Ledo nacque a L'Olmi borgata della Selva di Santa Fiora, dove da poco la famiglia di Augusto si era trasferita, staccandosi dalla famigli patriarcale rimasta a Poggiopinzo. erano in casa di Pellicci Maria, emigrata a....
I Menichetti
I Menichetti sono sempre esistiti a Selva. Numerosi tra il Seicento ed il Settecento, quando vi dimoravano. Poi il ramo provenienti a Selva da Bagnore/Bagnolo si è allargato a Selvena, in particolare a Poggiomontone. figli di Selvena hanno sempre continuato a intrecciarsi con quelli di Selva. fino ad oggi.
Nato a Poggiomontone il 23 novembre 1914. Si è mosso da Poggiomontone la prima volta quando è andato a fare il soldato nel 1935 destinato alla Guerra di Etiopia. E' tornato conquistatore dell'Impero 1937.
E' stato richiamato nel 1942 e ha svolto il servizio militare intorno a Sangemignano fino all'8 settembre 1943. Poi è scappato anche lui.